Continua la corsa di Blauer che, nel 2018, chiude il bilancio registrando una crescita del 18% a 52 milioni di euro di fatturato, oltre ai 6 relativi alle licenze di calzature, profumi e accessori. Un risultato, questo, sostenuto anche dalla graduale espansione estera e retail del brand che, di recente, ha aperto un monomarca a Praga, in Repubblica Ceca, a cui, in primavera, seguirà anche il primo negozio in Giappone. “Dovevamo inaugurarlo in inverno ma non ci piaceva la location, in compenso abbiamo aperto dei corner all’interno dei più prestigiosi grandi magazzini”, ha spiegato a Pambianconews Enzo Fusco, patron di Fgf Industry e socio del brand. “Il Giappone è una piazza importante, è un po’ lo specchio per la Corea e la Cina. Quindi stiamo investendo lì per poi riuscire a entrare in questi altri due Paesi. In Cina, nello specifico, servirà avere un partner sul posto che produce e distribuisce”.
Per quanto riguarda le nuove proposte, Blauer continua il proprio percorso green proponendo nuovamente la piuma riciclata, “discorso che portiamo avanti perché ci crediamo, così come crediamo nei piumini con le fibre in poliestere e quindi non piuma”. In questo senso, il brand dispone di capi sostenibili al 100% e altri che lo sono al 50 per cento, ovvero 50% sintetico e 50% riciclato, un ‘esperimento’ provato per questa stagione per testarne il risultato.