Pvh, +20% dall’addio di Raf Simons

A un mese dall’uscita di scena del direttore creativo di Calvin Klein, il titolo del gruppo statunitense ha recuperato terreno al Nyse dopo un anno in discesa e anche i rating lo premiano

Pvh torna a crescere in Borsa. Se nell’ultimo anno il titolo del gruppo statunitense ha ceduto oltre il 31%, in poco più di un mese dall’addio del direttore creativo di Calvin Klein, lo stilista belga Raf Simons (vedere MFF del 22 dicembre 2018), le azioni hanno evidenziato un rialzo del 20% sul listino di New York, portandosi da 86,8 dollari (pari a 76,49 euro al cambio di oggi) agli attuali 104,2 dollari per azione (91,83 euro).

In effetti, la deludente performance di alcune linee del brand americano era stata indicata dal presidente e ceo della società, Emanuel Chirico, come una delle principali cause del rallentamento della crescita nel terzo trimestre, attestatasi intorno al 7% a 2,52 miliardi di dollari (2,22 miliardi di euro, vedere MFF del 1° dicembre 2018). Gli analisti continuano comunque a essere ottimisti sul titolo. Al momento il target price medio, espresso da un panel di 19 istituti, è di 135 dollari (118,97 euro) mentre il rating medio è outperform, con 9 giudizi buy, 7 outperform e 3 hold.

In questi giorni il management di Pvh ha inoltre annunciato l’uscita della chief brand officer di Tommy HilfigerAvery Baker, che ha lavorato nel brand dal 1998. La manager occuperà la sua carica ancora fino al prossimo giugno, dopodiché rimarrà come consulente all’interno di un nuovo comitato che comprende lo stesso designer Tommy Hilfiger, il ceo Daniel Grieder e altri esperti esterni e le sue responsabilità saranno distribuite tra gli altri dirigenti del marchio, dal momento che il titolo di chief brand officer sarà eliminato.

 

 

di Federica Camurati
Fonte : https://www.mffashion.com/news/finanza/pvh-20-dall-addio-di-raf-simons-201901241246532041