Il brand toscano da oltre 120 miliioni di euro lavora alla crescita in Cina ed Europa. Forte incremento per gli accessori
Un viaggio immaginario sulla Luna anima la collezione Patrizia Pepe per la fall-winter 2019/20. La designer e fondatrice Patrizia Bambi accoglie i suoi guest nella penthouse sofisticata del suo showroom milanese inondato di luce con un coprispalle in mini-sequins silver che è tra i pezzi iconici del ready-to-wear. «La mia è una donna urbana, sempre calata nella realtà. Per questo ho lavorato a look che possono essere portati dalla mattina fino all’evening», ha spiegato a MFF. Un ideale di femminilità sofisticata e confortevole che mixa in chiave contemporanea tessuti sartoriali e silhouette definite, grafiche floreali e motivi maculati, sfumature eteree e luminescenze metalliche.
Gli accessori acquistano un’importanza crescente, con pezzi chiave come le borse Secret Fly, che continuano a distinguersi come forme ideale per un uso daily e business. Il viaggio extra-terrestre avvolto da lucentezze cosmiche predilige il trouser-boot total white da agganciare ai pantaloni e i Daily Boots confortevoli in nappa stretch o pitone. «Gli accessori stanno crescendo in modo speciale», ha proseguito la stilista. Il 2019 sarà un anno di sviluppo su numerosi mercati. La palette miscela toni neutri come il moon grey, il bianco e il nero a colori intensi come il dark green e lo street violet.
«La greater China è tra i nostri mercati maggiori, ma nel 2019 contiamo di espanderci in modo generalizzato», ha dichiarato a MFF il ceo Roberto Tribioli, primo amministratore delegato nella storia della label (vedere il numero del 23 ottobre 2018). Una carriera nella consulenza in Bain, il manager avrà un ruolo decisivo nella strategia di crescita e internazionalizzazione avviata nel corso delle recenti stagioni, con l’aumento della distribuzione diretta e con il rafforzamento del marchio worldwide. «Dobbiamo ancora chiudere del tutto il bilancio del 2018, ma posso anticipare che il fatturato sarà di circa 120 milioni di euro», ha proseguito l’executive. «Credo che Patrizia Pepe abbia una cultura aziendale unica, fondata su persone altrettanto uniche. La mia missione è di ispirarle a fare ciò che le ispira», ha concluso.
di Tommaso Palazzi