H&M, VF Corp. e L’Oréal campioni globali di sostenibilità

Due giganti dell’abbigliamento mondiale, H&M e VF Corporation, hanno ricevuto il riconoscimento di azienda più etica al mondo nel 2019 dell’Ethisphere Institute. Tra le 128 imprese virtuose, provenienti da 21 Paesi e appartenenti a 50 settori industriali differenti, anche 3 big del beauty: la francese L’Oréal, la giapponese Kao e la brasiliana Natura. A rappresentare l’Italia c’è Illycaffè di Andrea Illy, presidente di Altagamma.

Per il colosso svedese del fast fashion si tratta dell’ottavo inserimento. H&M raccoglie così i frutti del suo impegno etico racchiuso nel “Sustainability report 2017”, dove sono disegnate le direttrici dello sviluppo futuro del gruppo, fondato su temi quali riuso, economia circolare, riduzione di sprechi ed energia, condizioni di lavoro eque, retribuzioni dignitose, sicurezza e benessere negli stabilimenti.

“I nostri valori fondanti così profondamente radicati, il nostro impegno per un’industria della moda sostenibile, così come il nostro codice etico, ci guidano quotidianamente per portare avanti il nostro business in modo equo ed etico. L’aver ottenuto questo riconoscimento per l’ottava volta ha un valore ancora più forte”, ha dichiarato Anna Gedda, head of sustainability del gruppo H&M.

Per la terza volta consecutiva, invece, l’Ethisphere Institute premia l’americana VF Corp. (Vans, The North Face, Timberland… ). “Intraprendiamo azioni deliberate per integrare elevati standard etici, sociali e ambientali in tutti gli aspetti della nostra attività. Questo riconoscimento testimonia l’impegno degli associati di VF in tutta la nostra azienda globale a lavorare con integrità e dare l’esempio”, ha commentato il presidente e CEO di VF Corp., Steve Rendle.