Pvh festeggia il 2018, Tommy compensa Calvin

Pvh corre con Tommy Hilfiger che, nel quarto trimestre 2018, definito “eccezionale” per il brand da parte del CEO Emanuel Chirico, ha registrato vendite per 1,2 miliardi di dollari (poco più di un miliardo di euro), in crescita del 2% sull’anno precedente. Meno bene, invece, per Calvin Klein che nel periodo non solo ha perso il suo direttore creativo Raf Simons ma ha anche registrato una flessione dei ricavi del 2% a 953 milioni di dollari. In calo anche il business legato alla divisione Heritage Brands, i cui ricavi sono passati da 381 milioni dello scorso anno a 363,5 milioni (-5%).

Per quanto riguarda l’intero anno fiscale, il gruppo ha registrato ricavi per 9,66 miliardi di dollari (circa 8,5 miliardi di euro), con una crescita dell’8% sull’anno precedente. Ad influire sul risultato, soprattutto il brand Tommy Hilfiger che, nei 12 mesi chiusi il 3 febbraio, ha totalizzato ricavi per 4,34 miliardi di dollari (contro i 3,89 dello scorso anno). Anche Calvin Klein ha chiuso l’anno in crescita, con vendite a quota 3,73 miliardi (3,46 nel 2017). Per quanto riguarda la divisione Heritage Brand, invece, i ricavi sono passati da 1,56 a 1,58 miliardi. Nel priodo, inoltre, il gruppo ha registrato un utile netto di 744 milioni, in crescita sui 536 del 2017.

Per quanto riguarda il 2019, Pvh si aspetta un utile per azione tra i 10,3-10,4 dollari, con un valore medio superiore a quanto pronosticato dagli analisti (10,31 dollari secondo Reuters). I ricavi, invece, si aspettano in crescita del 4 per cento, per un valore assoluto di 10,4 miliardi il quale batte i 9,88 miliardi degli analisti. A spingere le previsioni, la crescita del 6% di Tommy Hilfiger, del 2% di Calvin Klein (che quest’anno ha detto addio al suo prêt-à-porter) e del 3% per Heritage Brands.

Il titolo del gruppo sta crescendo di oltre il 10% nel pre-market.

 

 

Fonte : https://www.pambianconews.com/2019/03/28/pvh-festeggia-il-2018-tommy-traina-anche-calvin-257006/