“Mi diverto con i miei vestiti sul palco, non è un concerto che stai vedendo, è una sfilata di moda “, disse una volta il famoso Freddie Mercury . Come nella vita reale, i costumi di “Bohemian Rhapsody”, interpretato da Rami Malek nei panni di Mercury, riflettono lo stesso sentimento del compianto frontman dei Queen, grazie al costumista Julian Day.
Prima di lui c’erano già state delle rockstar, ma quello che Freddie Mercury portò nel mondo grazie al suo carisma e alla musica dei Queen non si era mai visto prima. Ora che Bohemian Rhapsody, già campione d’incassi, è uscito anche in Italia sfidando chiunque a restare seduto sulla poltrona senza ballare per l’intera durata del film, il fascino artistico e il coraggio avanguardista di Freddie sembrano risplendere di una nuova luce, ancora più luminosa se possibile, ma soprattutto più chiara a chi, come le nuove generazioni, di quel Live Aid del 1985 ne aveva a malapena sentito parlare. Una vita trascorsa a indossare scandalose tutine striminzite, lucidissimi completi in latex, lustrini, stampe optical e abiti teatrali, per poi restare per sempre immortalato nel cuore della gente con il più semplice degli outfit: una canottiera bianca e un paio di jeans chiari firmati Wrangler. Il look con cui Freddie viene ricordato nella sua performance più potente e rappresentativa allo Stadio di Wembley, fu una scelta rivoluzionaria che segnò non solo l’abbandono dello stile androgino tipico della scena glam rock anni 70 ma anche la nascita di una nuova icona anni 80, mascolina e con i baffi, destinata a durare in eterno e a diventare modello di un’intera sottocultura gay, e non solo.
Oggi, mentre il Live Aid fa il pieno di visualizzazioni su Youtube, Wrangler, che dal 1947 ha collaborato e collabora tuttora con rockstar di fama mondiale (da Jimi Hendrix a Lady Gaga), coglie l’occasione per celebrare film e musica con una linea in edizione limitata di t-shirt stampate, pantaloni e giacche, ovviamente in jeans, in vendita online sul sito americano del brand.
Se le magliette unisex della “Bohemian Rhapsody Collection” riportano i ritornelli delle canzoni più famose dei Queen come “Don’t stop me now” e “Killer Queen”, tra i jeans proposti spunta ovviamente il cinque tasche Arizona Stretch nel lavaggio chiaro e dal taglio rilassato, simbolo di una leggenda ancora evidentemente raggiante.
“I dress to kill but tastefully” (“Mi vesto per uccidere ma con gusto”) diceva Freddie, vero influencer d’altri tempi.