Il film “Deserto Rosso” di Michelangelo Antonioni è stato il punto di partenza per Erika Cavallini per disegnare la sua collezione incentrata sull’eleganza del minimalismo.
Il film “Deserto Rosso” degli anni Sessanta di Michelangelo Antonioni è stato d’ispirazione per la collezione di Erika Cavallini. In particolare, il designer ha osservato l’uso del film di luce e colori per la tavolozza della lineup, che era centrata su toni polverosi, morbidi punteggiati da accenti luminosi di giallo e turchese.
L’aspetto pulito e minimale trasmesso attraverso cappotti stretti, tuniche fluide, pantaloni sartoriali e gonne a pieghe sono stati conditi con elementi sportivi e urbani, tra cui fasce del logo su pantaloni a gamba larga e la silhouette oversize di un piumino che mostra un dettaglio simile a sciarpa ispirato agli anni Sessanta al collo.
Le citazioni di “Deserto Rosso” sono state schizzate sul retro di una felpa con cappuccio esagerato, mentre stampe esclusive ispirate a sciarpe vintage – una floreale, l’altra che fa eco all’astrazione – ha dato un fascino affascinante a un abito di seta con maniche a sbuffo e un top nascosto in bianco Pantaloni di denim. Un omaggio alla bellezza della natura, un motivo che riproduce i rami sparati dalla stessa Cavallini, è stato reso su un morbido e accogliente peacoat.