I CAPRICCI DI PAL ZILERI: IL QUARTO CAPITOLO DI ROCCO IANNONE

 

Rocco Iannone costruisce il quarto capitolo del proprio racconto in divenire per Pal Zileri, una storia di mascolinità che s’evolve accogliendo gentilezza, sprezzatura, frivolezza, proprio intorno all’idea del capriccio.

 

Il capriccio inteso sotto vari aspetti: come genere artistico e musicale, poco o nulla ha a che fare con la volubilità distratta e capricciosa della cultura contemporanea. In un capriccio tutto torna: personaggi di fantasia e fregi di pura invenzione, esotismi sfrenati, guizzi d’ingegno, classicismi anabolizzati e delizie naturali.

 

L’incontro letterario con Il rosa Tiepolo di Roberto Calasso, e la scoperta di quel romanzo nero, abbagliante e sconcertante che sono le trentatrè incisioni de i Capricci e gli Scherzi dell’artista veneziano, danno la stura ad un capriccioso affastellarsi di ispirazioni che dagli orientalismi del Castello di Sammezzano e le meraviglie spumose di Palazzo Borromeo all’Isola Bella passa per le incisioni di Giovanni Battista Piranesi e arriva infine ai pastiche di Franco Battiato materializzandosi, adesso, in un bagno turco.

 

Con i bermuda giganti, le giacche senza maniche, i blazer guerrieri, le camicie e i costumi stampati e le driving shoes composite, gli uomini di Pal Zileri rivelano una fluidità senza ostacoli e senza sforzi che del capriccio racconta la spregiudicatezza e fisicità, hic et nunc.

 

 

 

Fonte : https://www.crisalidepress.it/moda/i-capricci-di-pal-zileri-il-quarto-capitolo-di-rocco-iannone/