Relish riporta inhouse Relish Girl: il brand di abbigliamento, che fa capo all’omonimo gruppo di Napoli, ha annunciato a Pitti Bimbo la rinnovata gestione del childrenswear, a partire dalla collezione FW 20/21.
Relish Girl, nata nel 2015 e dedicata alle bambine dai 4 ai 16 anni, è l’universo mini della label fondata dall’imprenditore Alessandro Esposito, originariamente sinonimo solo di moda donna. A oggi la linea conta 250 punti vendita tra l’Italia e i due mercati di riferimento, Regno Unito e Olanda, con la previsione di raggiungere quota 2 milioni di euro di fatturato per il primo anno di gestione interna.
La collezione presentata a Firenze rispecchia lo stile casual-chic di Relish, caratterizzato da look contaminati da contenuti di tendenza come paillettes, colori fluo, eco pelle e stampe animalier.
Coerentemente con il business plan della casa (che già dalla SS 17 aveva come obiettivo l’espansione in Italia e all’estero), il ritorno inhouse del childrenswear rappresenta un passo importante verso una strategia che mira al consolidamento dell’immagine e al controllo su tutta la filiera produttiva.
Per quanto riguarda invece il mondo Relish nella sua totalità, il marchio di abbigliamento è presente su territorio nazionale con 420 punti vendita, ma anche in Spagna, Portogallo e Belgio, con circa 80 negozi multimarca per Paese.
Avendo chiuso il 2019 con 12 milioni di euro nel giro d’affari, gli obiettivi 2020 sono conquistare il target market francese, distribuire i propri prodotti negli outlet italiani e aprire un flagship store a Milano.